
L'alpaca (chiamato fino a poco tempo fa Lama pacos) è una delle due specie domestiche di camelidi diffusa in Sudamerica, l'altra è il lama. All'aspetto ricorda molto una pecora, anche se rispetto ad essa ha dimensioni maggiori e un collo molto lungo. L'Alpaca è un ruminante, possiede tre stomaci per la digestione della fibra. In media ogni animale mangia circa un kilogrammo di vegetali e come tutti i camelidi non ha bisogno di grandi quantità di acqua. Esistono due razze di alpaca: la razza Huacaya e la razza Suri, rappresentando quest'ultima solo l'1% della popolazione degli alpaca nel mondo.
Gli alpaca sono allevati in grandi greggi che pascolano ad una altitudine compresa fra i 3500 e i 5000 metri sulle Ande del Peru meridionale, della Bolivia settentrionale e del nord del Cile. Al contrario dei lama, gli alpaca sono allevati non per farne animali da soma ma per la loro lana pregiata, utilizzata per tessere coperte e ponchos. Gli alpaca vengono tosati una volta all'anno, in primavera. Un alpaca femmina produce circa 2,5 kg di lana, mentre un alpaca maschio può arrivare a produrre anche 4 kg di lana all'anno. La lana del cria è quella più pregiata per la brillantezza e per la leggerezza. La lana di alpaca non contiene lanolina, non infeltrisce e non dà allergie.
Negli ultimi anni l'allevamento degli alpaca si è diffuso anche in Europa, un po' in tutti i Paesi, perché è un animale che si adatta bene a climi diversi. Anche in Italia abbiamo alcuni allevamenti di alpaca,gli allevatori traggono profitto soprattutto dalla vendita della lana la cui richiesta è elevata, ma anche dalla vendita degli animali a chi decide di intraprendere un allevamento di alpaca a sua volta. In Italia è stata fondata da qualche anno l'associazione italpaca, alla quale fanno riferimento tutti gli allevatori di alpaca italiani, che ha creato anche un registro anagrafico con lo scopo di far rientrare l'allevamento di alpaca tra le attività agricole anche a livello legislativo.
La lana dell'animale può assumere ben 22 colorazioni naturali diverse. Molte in meno del lama, come quest'ultimo anche l'alpaca ha l'abitudine di sputare.
La nostra idea consiste nell'aprire in un prossimo futuro un allevamento di alpaca nella zona del centro Italia, più precisamente in Toscana. Si è parlato tra i membri del gruppo A.NAL delle possibili soluzioni economiche e di idee investibili nel progetto. La conclusione evinta riguardava la decisione di puntare sulle nostre capacità organizzative e sulla maturazione ottenuta attraverso i corsi di studio ( e perciò dove gli altri hanno fallito noi avremo successo). Ovviamente è tutto ancora da pianificare ma le idee buttate giù qualche tempo fa, in particolare dall'uomo caratterizzante anzianità, forniscono ottime premesse. E poi dalla bellezza di questo esemplare si evince la grande prospettiva di successo.....
2 commenti:
Come sempre il ragazzo dalle origini guatemalteche sa sprigionare saggezza ad ampio spettro.
in realtà ci tengo a precisare che io non sono mai stato coinvolto nel progetto.
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