sabato 13 ottobre 2007

le cose minute


Ti chiesi perché mai posi il tuo sguardo
di buon grado nel mio,
come una stella vivida del cielo
in un oscuro flutto.

Tu mi guardasti a lungo,
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
poi mi dicesti con tenerezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste.

(Hermann Hesse)

2 commenti:

Il ragazzo che viene dal futuro ha detto...

:_

Anonimo ha detto...

dopo 2 anni esatti dalla prima volta in cui me ne parlasti, finalmente sono riuscito a leggere questa poesia.
credo dovessero proprio passare.
grazie vecius