giovedì 18 ottobre 2007

Vecchie storie, vecchia gente, nuovi approcci.

Nuovole nere di carbone all’orizzonte, non c’è luce in mezzo e quella che mi circonda adesso scompare rapidamente, inghiottita dall’aria velenosa. Prendo decisioni sfiancanti dal punto di vista umano e fisico, concentro la mia attenzione su un’unico obiettivo annullando per intero il mio lato umano. Che vita è? Imparo a odiare i miei simili in quanto tali, perché se estendo il mio male agli altri, se gli altri sono ridimensionati alla mia taglia, non sono più forte ma solamente più pessimista. La mia mente gioca scherzi con le solite figure del passato, me le ripropone ovunque. Libero forme effimere per provare a dare agli altri le speranze che non ho. Ignoro il mondo quanto possibile e se non posso ne rimango colpito.

5 commenti:

1Co ha detto...

Evviva le forme effimere!

Unknown ha detto...

Wow... Ci modelli il cuore..

Il ragazzo che viene dal futuro ha detto...

giuseppe chi?

Fede ha detto...

scusate ma chi è giuseppe?

Anonimo ha detto...

cipolla