martedì 8 gennaio 2008

Attesa inerte

Sono così queste sere, segnate da una vecchia sensazione che cresce tra pensieri e ricordi che sono nuovi. Mi passo la mano sulla fronte, vorrei. Mi raccolgo un po' i capelli, dovrei. Ma questo moto che proviene dal petto, dalla base dello sterno, non spinge nella direzione corretta. Va verso l'esterno (contro le mani), o verso l'interno (contro la schiena), stupido, mai verso l'alto, come vorrei, come dovrebbe.
Così posso solo scrivere o stare disteso, ma da sdraiato i pensieri non fanno che accumularsi in quest'unico centro, almeno così posso lasciarli sfogare, comunque meno di quanto vorrebbero, o dovrebbero.

1 commento:

Il ragazzo che viene dal futuro ha detto...

Solo dopo averlo scelto mi son reso conto che il titolo era preso da: 1973, Le Orme, Felona e Sorona, Attesa inerte.