mercoledì 20 giugno 2007
Sopra le righe
Se pur momentaneamente a corto della sopracitata “carica di vita”, sono pienamente d’accordo con Enri sulla necessità di far sentire forte la propria voce contro le ingiustizie e le più o meno sotterranee porcate cui siamo perennemente sovraesposti in questa lucente facoltà. E non solo la Marotta è il problema: il fatto è che siamo stati zitti con Bucciol, con Casnati, con Bava, con il frocio del secolo Basaglia, con Ricciardi ecc. ecc. La Marotta è la punta dell’iceberg, la sua sonnolenta meridionalità non le permette di mascherare le pecche con la veste della correttezza formale come fanno gli altri, ma guardate che ce l’hanno messa nel culo per mesi senza che nessuno se n’avvedesse: un esempio, Stievano. Ma quant’è bravo Stievano, quant’è simpatico Stievano, Stievano ci sta dentro, è figo, è cool... no, Stievano ci ha impedito di capire a fondo Tecnologie Digitali, il che implica che o uno si approfondisce la roba da sé oppure sarà per sempre un ingegnere di sta ceppa. Ingegnere, scusi, le vorremmo chiedere un parere sulla ceppa... o ma certo, di quel settore sono un esperto, chiedete pure.
Enri hai il mio appoggio; lontano, un po’ depresso, ma è pur sempre un appoggio.
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