le cose minute
Per risvegliar mattina la miainedia salto su a cazzo dritto versoil mondo; ripenso al tuo belsole lasciato a pezzi, ieri sera e rimoiosconsolato in cieco carcere.Mi guardo intorno: pietra cittadina,pietra soltanto per me sciagurato,mentre bello sarebbe che naturapremiasse in dì sereni mia vitaperduta. Allora non m'affrena piùdolore o meraviglia. Prendol'astato membro e lo agito invanofino al più bianco lutto.(Dario Bellezza)
2 commenti:
Geniale l'ultima frase.
E' vero, piace molto anche a me... Credo che tra le poesie che ho postato questa sia la più disperata, la più tragica. "Libro d'Amore", la raccolta da cui è tratta, è del 1982: Dario Bellezza è morto di AIDS nel 1996; era omosessuale.
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