lunedì 3 marzo 2008

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Provo in questo periodo una sensazione strana: attendo con ansia qualcosa dal futuro, ma invece di godermi questa attesa, sento una forte nostalgia del passato, dei momenti di serenità e svago.

Anche il fatto che le panchine del nostro cortile non ci siano più mi provoca tristezza e rammarico.

Desidero vedere il futuro, affrontare nuove sfide, mettermi alla prova, ma vorrei che questo non mi negasse i momenti a cui tengo. Ho voglia di futuro, ma tornando indietro.

Mi sento come ne "Il sabato del villaggio", però al contrario.

3 commenti:

Il ragazzo che viene dal futuro ha detto...

Distruggi il futuro (Diaframma, Libra).

Anonimo ha detto...

People should read this.

Fede ha detto...

sapete che non me lo ricordavo questo post...bello!
comunque inevitabilmente:
a lourà, nun me dì cche c'hai capito quarcosa de sto post, che tte cionco!